Dopo un check-in lento e farraginoso (il cellulare dell’addetta non funzionava e non riusciva a fare la foto al mio documento di identità ) e dopo aver aver atteso le risposte a diverse telefonate con tanto di commenti ai colleghi, riesco ad avere la chiave e mi reco in camera.
Appena entrato in stanza, noto immediatamente una rumore sordo ed una diffusa vibrazione del pavimento della stanza.
Di fronte alle mie rimostranze (alla reception hanno voluto verificare quanto affermavo, salendo in stanza in un penoso contraddittorio, contro qualsiasi regola dell’hotellerie) mi hanno assegnato un’altra stanza (902) al piano terra: sono di fatto all’ingresso ed ascolto tutte le conversazioni alla reception, incluso qualche pianista che strimpella lo strumento nella hall.
Mi sono nuovamente recato alla reception, ma una solerte addetta mi ha fatto notare che si può pretendere il silenzio solo dopo le 23:00…
Non ho parole, davvero. Questa situazione me la sarei aspettata in un modesto hotel di provincia, ma non in un 4stelle superiore al centro di Bologna! Non è giusto.